I trattamenti tricologici, utilizzati per poter riportare il cuoio capelluto in salute e di conseguenza ripristinare il benessere dell’intera capigliatura, sono strutturati in un vero e proprio percorso curativo da svolgere presso un centro specializzato. In pratica si tratta di un insieme di trattamenti che consistono nell’applicazione di formulazioni opportunamente elaborate, di preventive e successive prassi igieniche appropriate, di quotidiani massaggi del cuoio capelluto, dell’applicazione di lozioni specifiche accompagnate da un idoneo massaggio, così come di speciali emulsioni protettive della cute, fino ai trattamenti con apparecchiature elettromedicali.
Spetta poi all’esperto, a cui ci si affida, monitorare settimanalmente l’evoluzione delle cure applicate, in modo da eventualmente integrare informazioni sugli aspetti tecnici e sul corretto procedere dei trattamenti, correggendo, secondo necessità, le modalità di applicazione. Inoltre è compito dell’esperto anche intervenire costantemente con uno stimolo motivazionale affinché il cliente si senta spronato oppure, viceversa, controllato negli entusiasmi, in modo che non perda di vista, nel processo curativo, quali siano le sue reali possibilità nella risoluzione del problema.
Da un punto di vista propriamente tecnico un trattamento tricologico può essere diviso in ben 4 fasi distinguibili in:
Questi trattamenti possono essere applicati sulla cute singolarmente o associati tra loro secondo particolari combinazioni, fatta eccezione per il trattamento nutritivo. Il motivo è dato dal fatto che trattamenti correttivi, stimolanti e quelli associati a LHT non hanno la tendenza a cristallizzare, al contrario del trattamento nutritivo.
Inoltre è importante specificare che i trattamenti correttivi, nutritivi e quelli associati al LHT devono, senza nessuna eccezione, essere eliminati con una prassi igienica completa effettuata non prima di 12 e non oltre le 24 ore dalla loro applicazione per i seguenti motivi:
Al contrario, invece, i trattamenti stimolanti, grazie alla bassissima probabilità di cristallizzazione, non necessitano di essere risciacquati entro tempistiche cosi precise.
I trattamenti correttivi, come suggerisce la definizione stessa, hanno il compito principale di correggere ed eliminare, in modo graduale, la maggior parte delle alterazioni del follicolo e del cuoio capelluto che causano l’anomala caduta dei capelli.
In particolare tali trattamenti hanno la capacità di risolvere tutte le principali affezioni del cuoio capelluto, quali forfora e seborrea, grazie ad un alto potere cheratolitico e seboregolarizzante. Inoltre questo consente anche di curare le sintomatologie generate dalle diverse patologie (prurito, arrossamento, dolore ecc.). Inoltre la funzione detossificante dei trattamenti correttivi è, invece, indispensabile per eliminare gradualmente tutte le scorie e le impurità che insieme provocano le ostruzioni dell’ostio follicolare, incidendo negativamente sia sulla vita del capello in telogen (fase di riposo) sia su quella dei nuovi anageni (fase di crescita).
Quindi affinché un trattamento possa svolgere la sua funzione nella maniera ottimale, è importante tenere presente che i correttivi rappresentano il punto di partenza di ogni risoluzione, poiché senza di essi, non è possibile nutrire e/o stimolare la crescita dei capelli. Infatti prima di procedere con una stimolazione o con un nutritivo, è necessario cancellare le alterazioni follicolari e a livello del cuoio capelluto.
I trattamenti correttivi intervengono in maniera diretta anche nel riequilibrare il mantello acido–idro–lipidico della cute e, grazie alla correzione del pH, possono esaltare le caratteristiche chimico-fisiche naturali del sebo. Quest’ultimo, di fatto, solo in un ambiente acido, può esplicare un’azione antibiotica disinfettante volta al ripristino delle condizioni ottimali del cuoio capelluto.
Test specifici hanno dimostrato che i risultati biologici ed estetici sui capelli, a seguito di trattamenti correttivi, sono visibili già dopo le prime 4 settimane d’applicazione.
Nel dettaglio si riscontra: