I capelli grassi sono un disturbo dovuto all’eccesso di sebo che, attraverso i follicoli piliferi, viene espulso sul cuoio capelluto ricoprendo anche il fusto dei capelli. Capire cos’è il sebo e che funzione hanno le ghiandole sebacee che lo producono, è importante per individuare le cause principali dei capelli grassi. Certamente si tratta di una patologia molto comune, come è dimostrato dall’elevata vendita di prodotti anti-seborroici o sebo-equilibranti. Infatti i capelli grassi sono un problema che può essere facilmente risolto, a patto che si utilizzino i rimedi più adeguati. Utilizzare prodotti non adatti alle specificità della cute o dei capelli da trattare possono addirittura peggiorare la situazione e causare delle nuove problematiche. Un esempio per tutti è rappresentato da chi finisce, all’estremo opposto, cioè con l’avere capelli secchi e aridi, cute secca e disidratata o, talvolta, persino forfora.
Anche se non si tratta di una patologia grave, avere la capigliatura grassa mette a disagio sia chi è direttamente interessato sia chi gli sta vicino. I capelli infatti appaiono unti e sporchi, hanno un aspetto translucido e talvolta emanano un cattivo odore proveniente dal cuoio capelluto. Inoltre, a seconda dei casi, i capelli grassi sono accompagnati da ulteriori disturbi che colpiscono generalmente altre aree della pelle, definite “seborroiche”, come naso, fronte e mento. In queste zone si verifica la presenza, soprattutto nei giovani in età adolescenziale, di pori dilatati e foruncoli che, in casi più gravi, si trasforma in vera e propria acne (infezione delle ghiandole sebacee).
Tra gli altri sintomi che accompagnano i capelli grassi, si può avere la formazione di forfora grassa, ovvero eccessiva desquamazione del cuoio capelluto a causa del sebo in eccesso. Essa dipende dalla composizione del sebo e dalla ricettività della pelle, fattori che possono favorire la formazione di grandi scaglie di forfora biancastre o semi-giallastre di pelle morta (detriti cellulari). Ancora, la sovrabbondanza o la qualità del sebo, la quale determina l’occlusione dei follicoli piliferi, oltre ad ostacolare la crescita di capelli sani, produce dolore e prurito al cuoio capelluto.
Il sebo è un composto costituito da acidi grassi, gliceridi ed esteri della cera. Esso è prodotto dalle ghiandole sebacee, cioè organi secretori posizionati nella parte terminale dei follicoli piliferi. Quest’ultimi sono piccole sacche all’interno dell’epidermide dove si formano e si sviluppano i capelli. Le ghiandole sebacee dunque secernono sebo riversandolo nell’infundibolo dei follicoli (zona tra parete del follicolo e pelo) e da qui sul cuoio capelluto. Il sebo quindi comincia a ricoprire i capelli già prima della loro emersione sulla testa. Una volta che il sebo si riversa sulla cute, si mescola anche con detriti cellulari, grassi di origine epidermica e sudore prodotto dalle ghiandole sudoripare.
Inoltre la composizione del sebo dipende anche da altri fattori, come: ormoni, alimentazione e farmaci. In particolare gli ormoni androgeni (maschili) rivestono un’importanza fondamentale, dato che sono responsabili della quantità e qualità della secrezione sebacea sia nell’uomo che nella donna.
Per quanto riguarda la funzione del sebo, molti studiosi ritengono che esso svolge le seguenti attività:
Le funzioni appena descritte, in presenza di ipersecrezione sebacea (seborrea) risultano alterate. Di conseguenza l’equilibrio idro-lipidico salta, mettendo a repentaglio la salute dei capelli. In genere l’esito più frequente della presenza di sebo in eccesso è la dermatite seborroica. Essa non è altro che una grave infiammazione cutanea, accompagnata da prurito e dolore del cuoio capelluto, che può degenerare anche in alopecia seborroica (caduta dei capelli). Quindi la seborrea non deve essere considerata solo un problema di tipo estetico o igienico, visto che, andando ad alterare la quantità e qualità del sebo, può danneggiare e rovinare i capelli, contribuendo alla loro caduta.
L’importanza della qualità del sebo è determinata da due motivi fondamentali e che incidono sulla funzione svolta dal sebo stesso:
Una parte della composizione del sebo è caratterizzata dalle tossine e scorie prodotte dall’organismo umano e da quelle introdotte (farmaci). Questo vuol dire, ad esempio, che un abuso di farmaci aumenta in modo eccessivo l’accumulo di tossine che il corpo espelle anche attraverso il sebo. Dunque, in presenza di seborrea, questa situazione può avere ricadute piuttosto negative anche sulla salute dei capelli;
Per meglio capire la composizione del sebo, quindi la sua qualità, è necessario fare una distinzione tra: sebo grasso e sebo oleoso. Il primo si caratterizza per essere più denso e si deposita sulla cute, rendendola grassa anche in presenza di capelli secchi. Il sebo oleoso, invece, è più liquido e si deposita con maggiore facilità sui capelli, rendendoli grassi ed unti.
Da ciò deriva che il problema dei capelli grassi non dipende solo da un’eccessiva produzione di sebo (seborrea) ma anche ad una sua elevata liquefazione e trasformazione in sebo oleoso che, come già indicato, essendo più liquido si deposita più facilmente tra i capelli.
Sulla base di questi elementi, anche se in maniera non sistematica, si verifica che:
E’ facile intuire che se la seborrea oleosa si manifesta su capelli fini, la situazione è molto grave. Infatti alle problematiche determinate dall’eccessivo sebo se ne aggiungono altre legate all’estrema fragilità, tipica dei capelli fini.
Individuare la causa scatenante dei capelli grassi significa in sostanza capire cosa provoca la seborrea. I motivi della produzione sproporzionata di sebo sono da ricercarsi soprattutto all’interno dell’organismo, essendo il sebo regolato a livello ormonale e dipendente da fattori genetici. In molti casi le cause endogene (interne) e quelle esogene (esterne) si combinano, rendendo molto più difficile l’individuazione della causa e quindi elaborare una corretta diagnosi per i capelli grassi.
In generale, le cause principali dei capelli grassi sono:
In aggiunta ai fattori appena elencati, si deve considerare una concausa dei capelli grassi anche l’iperidrosi, cioè l’eccessiva sudorazione del cuoio capelluto. Questo disturbo, infatti, è la principale causa delle liquefazione del sebo, visto che l’acqua espulsa dalle ghiandole sudoripare si mescola al sebo rendendolo così più oleoso.
A riguardo bisogna chiarire che l’iperidrosi non sempre si accompagna all’ipersecrezione sebacea. A volte infatti l’iperidrosi si presenta da sola, ma può essere confusa facilmente con la seborrea. Esistono comunque dei segnali che non sfuggono però ad un occhio esperto per distinguere le due patologie e non sbagliare la diagnosi:
Infine tra le cause da inserire tra quelle responsabili dei capelli grassi vi sono di sicuro i prodotti sbagliati! Infatti shampoo anti-seborroici non adatti, o altri prodotti sgrassanti troppo aggressivi possono peggiorare il disturbo dei capelli grassi, già nelle ore successive al loro utilizzo, provocando una reazione cutanea con l’aumento della produzione di sebo. Per questo è sempre meglio farsi consigliare da un esperto e professionista del settore.
Per riuscire a contrastare e curare i capelli grassi, è importante adottare una serie di pratiche corrette nell’igiene quotidiana:
Tra le azioni assolutamente da evitare, invece, si hanno:
Se pratiche di corretta igiene e cura dei capelli grassi risultano non essere sufficienti a ristabilire l’equilibrio acido-idro-lipidico del cuoio capelluto grasso, oppure se la seborrea, oltre a causare capelli grassi, si accompagna a un evidente diradamento dei capelli, è necessario rivolgersi a professionisti. Infatti in questi casi, bisogna intervenire con trattamenti tricologi specialistici per trattare i capelli grassi, in grado di agire in profondità nella cute e influenzare l’attività follicolare. Ad esempio l’uso di trattamenti laser possono essere utili anche a coadiuvare l’azione dei prodotti per capelli grassi, migliorando la vascolarizzazione cutanea ostacolata dalla pressione che il sebo in eccesso esercita a livello follicolare.
In conclusione, è importante sottolineare che i capelli grassi non sono solo un problema di ordine estetico, ma un sintomo di un’evidente anomalia del cuoio capelluto che, oltre a danneggiarlo, può aumentare sensibilmente la caduta dei capelli.